Protocolli

  

Protocollo d'Accoglienza Alunni non Italofoni

Il P.O.F dell’Istituto Comprensivo “D.Compagni – G.Carducci” sottolinea la centralità dello studente nella relazione educativa, tende a valorizzare il patrimonio culturale e l’esperienza di ciascuno: un’attenzione particolare deve essere posta quindi ai bisogni degli alunni non italofoni.

Il Protocollo d’Accoglienza, predisposto dalla Commissione Accoglienza*, e approvato dal Collegio Docenti, facilita l’ingresso nella scuola di alunni di altre nazionalità, contiene indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati, definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, traccia le diverse fasi dell’accoglienza e delle attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana e individua le risorse per tali interventi.

Può essere considerato punto di partenza comune, all’interno del percorso dei vari team-docenti, integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse della scuola.

*La “commissione accoglienza” designata dal Collegio Docenti ha competenze di carattere consultivo, progettuale e di proposta per quanto riguarda l’inserimento degli alunni stranieri.

FINALITA'

Il Protocollo di accoglienza si propone di:

  • facilitare l’ingresso di bambini e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico e sociale;
  • definire pratiche condivise all’interno della scuola in tema di accoglienza degli alunni stranieri;
  • sostenere gli alunni neoarrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto, con percorsi e valutazioni personalizzate;
  • favorire un clima di accoglienza scolastica e sociale che rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione;
  • entrare in relazione con la famiglia immigrata;
  • costruire un contesto favorevole all’incontro con altre culture;
  • promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuola e

Il protocollo di accoglienza è uno strumento di lavoro aperto che

  • contiene criteri, principi, indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni non italofoni;
  • definisce ruoli e compiti degli operatori scolastici;
  • traccia le diverse possibili fasi dell’accoglienza e delle attività di facilitazione della lingua italiana;
  • favorisce l’instaurarsi di relazioni costruttive tra scuola e

Il protocollo delinea prassi condivise di carattere 

  • amministrativo e burocratico: l’iscrizione
  • comunicativo e relazionale : la prima conoscenza
  • educativo-didattico (assegnazione alla classe/sezione e progettazione attività di accoglienza nella classe e nella scuola; insegnamento dell’italiano seconda lingua (laboratorio L2); valutazione)
  • sociale: collaborazione con il territorio

 

Allegati

protocollo_accoglienza_alunni_stranieri (1).pdf